venerdì 13 aprile 2012






[Era si giunto il momento, già riusciva a cogliere le lievi sfumature bluastre che iniziavano a schiarire il nero manto notturno che  cancellava alla vista di chi le guardava,  le stelle più lontane e distanti.  Ace alzo lentamente il viso in su, rimirando calmo la volta celeste e rimanendo li, in piedi sul cornicione dell’ultimo piano della seconda torre delle Blue Sun Building ad osservare lentamente le piccole stelline venire inghiottite dall’ azzurro, che inesorabilmente avanzava attimo dopo attimo. Il  sostenuto vento faceva sbandierare lungo la linea del suo fianco destro, il  4&4 in pelle nera lasciato aperto davanti, che svolazzava parendo animato di vita propria,ed apparendo così, come un ombra agitata lungo il contorno della sua figura, una fiamma nera che si scuoteva con eleganza intorno allo  slanciato e robusto corpo mentre il chiarore dell'aurora rischiariva il paesaggio.]

[Ace riportò quindi il suo sguardo innanzi a se, ammanettandolo alla linea dell’orizzonte in direzione del mare mentre di già iniziava a comunicare i suoi pensieri, tramite auricolare, al Cortex Pad lasciato aperto dietro di se. – Registra !- si limitò a dire al microfono mastoidale per iniziare.]

Sono qui, appollaiato sul mio trespolo a prendere una  boccata d’aria mattutina; un uccello senza ali costretto ad arrampicarsi come una scimmia sull’albero più alto, illudendosi che basti stare a quota più alta per sentirsi più vicini al cielo; ma poi ti accorgi del limite ed è allora che passi tutto il tuo tempo ad innaffiare l’albero perché crescendo più in fretta ti porti sempre più su. Ma è solo l'illudersi di una facile percorso delegare a terzi o anche a secondi la tua felicità, perché poi si rimane amaramente delusi nello scoprire che anche l’albero ha il suo limite e che non potrà aiutarti più di tanto nel raggiungere il tuo scopo. No, gli obiettivi personali si perseguono in netta solitudine, sospinti ed accompagnati da chi ti sta accanto, ma senza appoggiarti alle loro spalle in attesa che ti ci portino loro; il cielo va conquistato, giorno dopo giorno.

Ho sempre agito pensandola in questo modo, e non cambierò ora che la mia vita è stata completamente stravolta dall’affetto e dal lusso, l’uno corollario della tesi sopra riportata, l’altro orpello in cui affogare la frustrazione per brevi attimi, il tempo di riprendere fiato per poi gettarsi a razzo nella mischia..ed ammetto che è un ottimo supporto morale quando tutto il resto non ti basta.

Josephine starà ancora dormendo, ha capito che c’era qualcosa che non andava, siamo stati tutta la notte a coccolarci e a parlare, e più parlavamo, più scherzavamo, più la sentivo parte di me, qualcosa di irrinunciabile oramai, qualcosa che non voglio perdere e per cui lottare quasi quanto l’ottenere le mie ali. Spero che non abbia capito che la mia gioia di stare con lei questa sera era in buona parte artefatta, perché quando la vedo e penso a lei, non riesco ad escludere dalla mia testa Murdock che la fa fuori sotto i miei occhi, un pensiero fisso che mi sta corrodendo l’anima giorno per giorno.

Ormai lo sogno anche la notte, i muri di casa mia sono tappezzati da mappe di Oak Town riferite all’area intorno alla Quercia Nera, dove ho segnato vari e possibili scenari strategici; li ho contati: sono 59 mentre altri 6 sono in fase di elaborazione, e più elaborò più mi rendo conto di star sprofondando in un baratro di disperazione immotivata.

Questo incontro puzza di trappola come non mai: le motivazioni, le modalità di incontro, lui che si fa risentire così a sorpresa dopo tempo che non la contattava con una futile scusa..non mi freghi Murdock, non freghi nessuno.

Ho fatto tutte le mosse che andavano fatte: Mi sono tirato fuori passando la palla al Capitano Gregory Philips perché conscio del mio stato emotivo, delegando quindi a terzi la mia felicità, i Phantom le saranno vicini ed io con loro, ed anche in questo caso la palla viene passata direttamente a Lydia mentre io mi riterrò  il Jolly della situazione, perché a costo di rimanerci secco, Murdock non le torcerà un capello.

Gregory e Lydia avranno una buona motivazione per fare un ottimo lavoro: Il primo avrà sempre una partita eternamente aperta con Murdock, è il suo compagnetto di giochi preferito, ed è uno che non ama perdere. L'altra invece deve mantenere alto il nome dei Phantom, e farà di tutto per non farsi accoppare il cliente; tra l’altro se secchiamo Murdock potremo starcene in panciolle per un po su Corona se gli accordi verranno rispettati a dovere.

Si, perché prima non mi importava molto se James Murdock viveva o moriva, ora ho solo un obiettivo: vederlo steso per lungo su una bella cassa di legno fatta su misura per lui, ed abbastanza  larga per fargli stare comodamente dentro anche le sue palle, perché il tipo le ha parecchio grosse,sarebbe sciocco non ammetterlo, ma questa volta non gli basteranno a portare le pelle a casa: Lo seppellirò sotto la Quercia Nera.


In tutto questo chi ci stava andando di mezzo era Charlotte; ieri sera sono stato davvero imperdonabile, ero geloso probabilmente, geloso del fatto che ieri sera avevo bisogno di lei e lei aveva attenzioni per qualcun altro invece che per me. Ma diavolo! Ci sono sempre stato quando aveva bisogno di una spalla su cui piangere, a me capita una volta ogni dieci anni, e proprio quella volta sta a pomiciare invece di starmi a sentire?Si lo so, alle volte ho pretese assurde, come quella di seppellire Murdock sotto la quercia, ma bisogna puntare in alto se si vogliono raggiungere anche risultati meno centrati sulle proprie aspettative.

Eccolo, sta arrivando, il primo raggio di sole che supera la linea dell’orizzonte e si getta pigro sulla città che inizia pigramente a risvegliarsi, mostrando agli occhi, di chi sa vedere, gli orrori celati dalla notte che tanto ci intorpidisce, annebbiando le nostre coscienze con l’oblio del sonno. Sorrido tra me e me, chiudo la registrazione ed inforco i miei occhiali da sole, l’attimo di pace è finito, si torna giù, dove la gravità si fa sentire nelle ossa e sulla pelle. Prima andrò alle terrazze verdi ad allenarmi, poi porterò La colazione a Josephine prima di iniziare la mia giornata di collaudi alla Blue Sun, quindi metterò a punto gli ultimi sei scenari tattici, non si sa mai.